Devo ammettere che non leggo molto i distopici, non perché non mi piaccia il genere, quanto piuttosto perché il più delle volte ho paura di rimanere delusa. Ho paura che non siano ben strutturati, coinvolgenti, e che invece si rivelino un ammasso di paranoie. Quando sono ben realizzati, però, mi innamoro sempre delle protagoniste femminili. Donne forti, coraggiose, leader carismatiche da cui assorbire tanta forza! Le serie distopiche che ho letto si possono praticamente contare sulle dita di una mano, ma le ho adorate tutte, e questa potrebbe rientrare nella lista con ottimi voti!
Titolo: Leviathan - La Prima Legge
Autore: Margherita Geraci
Pagine: 400
Prezzo: €15,90/ Gratis per KindleUnlimited
Editore: Cignonero
Nelle terre del Leviatano, essere orfani può costarti la vita: lo sa bene Alice, che da cinque anni - dal giorno in cui il Governo ha ucciso i suoi genitori - vaga senza meta nelle lande radioattive e desertiche che circondano la città fortificata del Leviatano. Alice vive alla giornata, spostandosi da una casa diroccata all'altra, nascondendosi dagli Avvistatori, la crudele milizia incaricata di stanare e uccidere quelli come lei, i Non-Schedati, considerati una minaccia alla sicurezza e alla salute della città. Alice ha vent'anni e un solo obiettivo: sopravvivere il più a lungo possibile e proteggere Niccolò, il cuginetto di cinque anni, unico superstite della sua famiglia. Ma la loro esistenza precaria viene stravolta precipitando in un inferno ancora peggiore: durante un'incursione degli Avvistatori, Niccolò sparisce dalla sua vista e Alice, invece di essere giustiziata, viene sequestrata da un giovane Avvistatore e costretta ad arruolarsi nel centro di addestramento militare del Leviatano, per diventare anche lei, un giorno, un'assassina. Il primo volume di una saga distopica ambientata in Italia. Una storia d'amicizia, amore e avventura.
Leviathan - La Prima Legge, è il romanzo d'esordio di una giovanissima scrittrice, Margherita Geraci, primo volume di una trilogia che promette davvero bene. Personalmente mi ha ricordato un po' Hunger Games, ma soprattutto le serie distopiche Shatter Me e The Selection. Quindi se vi è piaciuto anche uno solo di questi libri, Leviathan vi piacerà senz'altro!
In un periodo che inizia a risentire di tutto lo stress della sessione, un libro come questo era l'unico che potevo portare avanti e finire tutto d'un fiato. Mi serviva proprio una lettura così avvincente, coinvolgente, scorrevole, intrigante e allo stesso tempo quasi empatica. E' sicuramente un buon lavoro, è una storia ben scritta e ben sviluppata sotto ogni punto di vista. E' coerente e organico, ma non è perfetto.